Lyrics

Incantato

Ho sognato

Mi tieni cucito il volto

Su un cuscino

Col filo spinato

Resto così

Incantato

Nel buio che ti avvolge

Non finirò

Sei tutto ciò che forse

Non finirò

Nel buio che ti avvolge

Non finirò

Sei tutto ciò che forse

Non finirò

Ho aspettato

davanti alle tue bugie

Si posan le mani

Non sulle mie

E me ne sto

Incantato

Nel buio che ti avvolge

non finirò

Sei tutto ciò che forse

non finirò

Nel buio che ti avvolge

Non finirò

Sei tutto ciò che forse

Non finirò

Non Cambierà

Ho un modo mio

Di veder le cose

Ti appigli al mio cuore di pietra

Ho spostato il traguardo

Non ricordo più dove

Perchè è bello se non mi raggiungi mai

Hai asciugato il mio nome

Ridipinto lo sguardo

Attenta che ancora piove

Hai strappato le ali

Per volare più in alto

Ma io sono più duro di un cielo d’asfalto

Ti dico che

Non cambierà

E non te ne andrai

Ti dico che

Non cambierà

E non te ne andrai – mai

Più

Pur di sorridere tu

Stai con la testa in giù

Crolla il mondo attorno e poi

Dici che non sei più tu

Pur di sorridere tu

Stai con la testa in giù

Crolla il mondo attorno e poi

Dici che non sei più tu

Hai un modo tuo

D’aspettar le rose

Pensi che un giorno ti capirò

Le parole son bombe

Che devi ingoiare

Son colori attaccati alla gola

Sono luci ed ombre

Che ti fanno svanire

Perchè è bello se non ti ritrovi mai

I tuoi occhi son specchi convessi

Che non san ragionare

Ma alla fine sapranno curarti il cuore

Ti dico che

Non cambierà

E non te ne andrai – mai

Più

Pur di sorridere tu

Stai con la testa in giù

Crolla il mondo attorno e poi

Dici che non sei più tu

Pur di sorridere tu

Stai con la testa in giù

Crolla il mondo attorno e poi

Dici che non sei più tu

Ruggine

Siamo fermi io e te

Incastonati nella ruggine

In quest’inverno di carta

Che ci taglia le dita

Ci si è seccato il cuore

Senza fare nessun rumore

Ora fammi la cortesia

Andiamocene via

Ma che cosa vuoi che sia

Se ce ne andiamo via

Le tue coperte tiepide

La mia incertezza nelle cose – Io

Le stendo come fossi Dio

Che c’avvolge nel limpido

Le tue labbra son pinze

Che ritoccano il tempo

Dondoliamo allo specchio

Domandandoci il senso

Ora fammi la cortesia

Andiamocene via

Ma che cosa vuoi che sia

Se ce ne andiamo via

Ora fammi la cortesia

Andiamocene via

Ma che cosa vuoi che sia

Se ce ne andiamo via

Niente più da perdere

Andiamocene via

Ma che – cosa – vuoi che sia

Se ce ne andiamo via

Metti al bando la nostalgia

Andiamocene via

Ma che – cosa – vuoi che sia

Se ce ne andiamo via

Il silenzio non lo vuoi più

Ribelliamoci al tempo

Via da questa ruggine

A scegliere siamo noi

Ora fammi la cortesia

Andiamocene via

Ma che – cosa – vuoi che sia

Se ce ne andiamo via

Niente più da perdere

Andiamocene via

Ma che – cosa – vuoi che sia

Se ce ne andiamo via

Tregua

Non mi dispiace sentire la sabbia

Vedere i miei piedi che toccano l’acqua

E stare sempre al passo col tempo

O andare ancora e ancora più lento

Perché ti fermi alla superficie

E non ti immergi un poco più dentro?

Ci son le risate dei nostri amici

E l’eco lontana dei giorni a venire

Ci son le occasioni che ho perduto

Ma che non ho mai chiesto davvero

C’è il mio coraggio di andare avanti

Di essere sempre un po’ sincero

È che non so

Se vale la pena

Andare all’indietro

Mollare la presa

Dovremmo pensare

A come non farci male

Ognuno ha le proprie ragioni

E una lista di cose da fare in cent’anni

Anche se i giorno scorrono e intanto

Qui nessuno resta illeso

È che non so finir le cose

E vorrei tanto saper tornare

Non averti perso a metà percorso

Non so dove t’ho lasciato andare

Me ne sto a galla sul dorso

C’è un filo di vento che si mescola al fiato

Guardo in alto e mi confondo

In tutte le cose che non ho provato

C’è la mia voglia di cambiare

Di non lasciare niente d’intatto

Di conoscere me stesso

E di non scoprirmi uguale

È che ormai ho perso il controllo

E non sono al posto giusto

Ma ho il coraggio di andare avanti

Anche se ho già visto tutto

È che non so

Se vale la pena

Andare all’indietro

Mollare la presa

Dovremmo pensare

A come non farci male

È che non so

Se vale pena

Cercarsi ma in fondo

Restare in attesa

Dovremmo pensare

A come non farci male

Sono belle mattine d’Agosto

Quelle in cui ho intorno il mare

Quelle in cui non mi riconosco

Anche se solo per un istante

Ci vorrebbe una tregua da tutto questo

Ci vorrebbe una tregua da tutto questo

È che non so

Se vale la pena

Andare all’indietro

Mollare la presa

Dovremmo pensare

A come non farci male

È che non so

Se vale pena

Cercarsi ma in fondo

Restare in attesa

Dovremmo pensare

A come non farci male

Al Sicuro

A guardare in su

Crollano idee

e ci si abitua a tutto

Son goccie in fila indiana

Ti scavan poco per volta

Ogni livello del cuore

Sai come mettere

In orbita il futuro

dovresti sentirti

di nuovo al sicuro

Sai come sbattere

Il cuore addosso al muro

dovresti sentirti

di nuovo al sicuro

Mi hai messo in attesa

Tra le tue ore vuote

Nel tuo danzare lento

A catturare il tempo

Ci puoi mettere una vita

Arrivi quando è finita

Sai come mettere

In orbita il futuro

Dovresti sentirti

Di nuovo al sicuro

Sai come sbattere

Il cuore addosso al muro

Dovresti sentirti

Di nuovo al sicuro

Sai come mettere

In orbita il futuro

Saresti contento

Di stare al sicuro

Saresti contento

Di stare al sicuro

Saresti contento

Di stare al sicuro

Sai come sbattere

Il cuore addosso al muro

Dovresti sentirti

Di nuovo al sicuro

Sai come mettere

In orbita il futuro

Dovresti sentirti

Di nuovo al sicuro

Sai come sbattere

Il cuore addosso al muro

Dovresti sentirti

Di nuovo al sicuro

Soltanto Nuvole

Vagano parole

Bucano le ore

Nude e silenziose

Ci guardano

Quando soffi il cielo

Ti è devoto il vento

Navighi nel vuoto

Del pavimento

All’istante cambi idea

Le tue guance arrossate

Frammenti di un tempo che

E’ andato via

Di mattine dorate

Dei tuoi sogni lasciati

Di schiene inarcate

Sei fatta tu

Soltanto nuvole

Restano dentro te

Soltanto nuvole

Restano in te

Vagano parole

Bucano le ore

Nude e silenziose

Ci guardano

Di sorrisi spaiati

di sentieri incrociati

di bocche blindate

sei fatta tu

Soltanto nuvole

Restano dentro te

Soltanto nuvole

Restano in te

Stiamo Cadendo

Stiamo cadendo

Stiamo cadendo

Sempre più giù

È quello che vuoi tu

È tutto qui

Voglio solo starmene così

Dimmi che il tempo è tutto qui

Voglio solo starmene così

Dimmi che ci sei tu

CREDITS
Musica: Alessandro Donin
Mix & Mastering: Edoardo Fracassi & Alessandro Donin
Artwork: Jonathan Calugi
Marzo 2019
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SOSPESI

Title : Sospesi
Release Date : March 29, 2019
Catalog ref. : FY052
Format : Digital Download